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Mercato residenziale italiano, OMI conferma buone prospettive di crescita

Sono quanto meno confortanti – o più – gli ultimi dati forniti dall’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) sul primo trimestre del 2017, periodo nel quale sono state compravendute 122 mila abitazioni, con un balzo in avanti di 10 mila abitazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per una crescita in termini relativi pari all’8,6%.

Mercato vicino a livelli più maturi

Certo, a ben vedere la serie storica fornita dallo stesso Osservatorio, emerge altresì come il tasso di sviluppo sia ridimensionato rispetto ai valori dei rialzi rilevati nel corso del 2016 (quando si toccarono punte anche superiori al 20%), ma il rallentamento non è certo fonte di preoccupazione, o di temuto appagamento della ripresa delle attività immobiliari: dopo diversi trimestri di crescita superiore alle aspettative, è lecito pensare che il futuro a breve termine possa essere contraddistinto per spinte più contenute, compatibili con la raggiunta maturazione di un mercato che finalmente mette nel mirino una condizione vicina ai livelli ante-crisi.

Il maggiore incremento è nelle Isole

Per quanto riguarda gli altri principali spunti offerti dalle statistiche analitiche dell’OMI, viene evidenziato altresì come tra le aree del Paese quelle a mostrare le variazioni più interessanti siano state le Isole maggiori (+ 11,9%), mentre nel Nord i rialzi sono stati vicini al 10%; più lento il ritmo di crescita del Centro (+ 8%) e soprattutto del Sud (+ 5,1%).

Distinguendo il mercato residenziale tra i comuni capoluogo e i non capoluogo, il primo trimestre fornisce dati piuttosto omogenei (rispettivamente pari al +8,7% e al + 8,6%). In termini di superficie, invece, nel primo trimestre 2017 alle circa 122 mila abitazioni compravendute corrispondono 12,8 milioni di metri quadri, in aumento del 9,8% rispetto al primo trimestre del 2016, per oltre un punto percentuale in più rispetto alla crescita osservata per il numero di abitazioni oggetto di transazione. La ragione è presto individuabile dando uno sguardo al dato della superficie media dell’abitazione compravenduta, pari a circa 105 metri quadri nel primo trimestre 2017, un metro quadro in più rispetto al dato dello stesso periodo dell’anno precedente.

A proposito di dimensioni, nel primo trimestre 2017 le abitazioni più scambiate sono state quelle con una superficie compresa tra i 50 e gli 85 metri quadri, in grado di assorbire oltre il 30% degli acquisti, e quelle che hanno una superficie compresa tra gli 85 e i 115 metri quadri, che hanno invece assorbito il 27,5% del totale.

Tra le sole grandi città, a registrare il tasso di incremento più notevole nel primo trimestre 2017 (su base annua) è Genova, con uno sviluppo del 15% per un totale di 1.659 abitazioni compravendute. A registrare invece il tasso di sviluppo più lieve è Venezia, con un + 2,3%.

Fabio Burlando

Sono un agente immobiliare poco incline alla mediazione e più sbilanciato ad affiancarti se mi scegli. Preferisci un alleato o uno che medi con la controparte? Dal 1986 Genova e immobili sono il mio territorio e il mio pane quotidiano. Un po' di esperienza, direi, l'ho maturata. Anche se ogni giorno scopro qualcosa di nuovo e lo metto a disposizione di chi mi sceglie come suo consulente.

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