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CONTRATTO A CANONE CONCORDATO A GENOVA. Facile come fumare una sigaretta. Il fumo fa male. Digli di smettere

Il 18 gennaio ho pubblicato un video (lo trovi a fondo articolo) dove ho esposto le novità in merito ai contratti a canone concordato per il Comune di Genova.
Qui invece ti racconto come completare la pratica e le procedure.
Puoi anche vederlo in questo video.

Il canone di affitto concordato non è libero ma definito con l’applicazione di parametri complessi: localizzazione dell’appartamento, caratteristiche e rifiniture.

Tutto applicato alla metratura catastale.

Quali documenti devi avere?

  • Il certificato catastale recente che indichi la metratura. Vai all’ufficio del catasto.
  • L’attestato di prestazione energetica. Se non lo hai, cercati un certificatore abilitato.
  • La scheda tecnica dove inserire tutto quanto sopra. Tale scheda, con calcolo astruso, la ottieni recandoti ad uno dei sindacati firmatari dei proprietari o degli inquilini portando con te tutti i documenti precedenti. Oltre a doverti ricordare le caratteristiche e le rifiniture del tuo appartamento. Fai la tessera e pagala. Fatti fare la scheda e pagala.

Hai già individuato l’inquilino cui affittare l’appartamento? Bene!
Hai fatto tutte le analisi per verificare la sua solvibilità? La posizione lavorativa? Protesti e puffi vari?
Si??? Sei un grande!!!

Procedi quindi con la stipula del contratto di locazione.
Deve essere compilato esclusivamente sulla modulistica deliberata nell’accordo territoriale. Non puoi apportate modifiche.

Ora torna dal sindacato. Fatti rilasciare la certificazione vidimata.

Cosa devi portare anche un consuntivo delle spese condominiali. Perché possano verificare che non hai fatto il furbo. Che ci sia corrispondenza tra le spese effettive e quelle che  richiedi all’inquilino. Verificano anche che i millesimi siano giusti.

Ora devi provvedere alla registrazione del contratto presso gli uffici dell’agenzia delle entrate. #’nacazzata…. Prenditi una feria (due è meglio).

Se non ti hanno ancora ricoverato alla neuro, per ottenere l’IMU agevolata, vai negli uffici comunali con tutta questa pila di documenti per depositarli.
É essenziale che il conduttore ponga la residenza nell’appartamento. Quindi ricordarti di averne da lui tempestivamente la ricevuta di iscrizione all’anagrafe.
E per il conduttore non è una passeggiata: deve recarsi in Comune… ritirare il modulo da compilare… richiederti il documento identità e gli estremi del rogito del tuo acquisto (o altra provenienza).

Se il conduttore è extra comunitario non ti dimenticare di comunicare, entro 48 ore, al commissariato di zona la cessione del fabbricato. Avendo con te copia del suo documento di identità e del permesso di soggiorno.

Tutto ciò lo devi fare anche se stai stipulando un contratto transitorio o per studenti universitari fuori sede. E che se tali contratti venissero rinnovati la trafila va rifatta ogni volta: proroga.
SEMPLICE NO!
VAI!!! CE LA PUOI FARE!!
CREDICI MIO EROE!!


Se invece tutto questo ti pare complesso… sai dove trovarci. Facciamo noi.

Oltre naturalmente a tutto ciò che comporta la promozione dell’appartamento, la selezione dell’inquilino, e la preparazione del contratto.

E non dimenticarti che seguiremo tutta la vita del contratto con le sue registrazioni successive, adeguamenti del canone, rinnovi e proroghe presso tutti gli uffici competenti.
Dovresti farti un mutuo se applicassimo il congruo compenso per tutte queste menate…..
Vieni va…. che te la cavi con poco.

Se vuoi vedere gli accordi territoriali sul canone concordato, ne parlo in questo video:

Fabio Burlando

Sono un agente immobiliare poco incline alla mediazione e più sbilanciato ad affiancarti se mi scegli. Preferisci un alleato o uno che medi con la controparte? Dal 1986 Genova e immobili sono il mio territorio e il mio pane quotidiano. Un po' di esperienza, direi, l'ho maturata. Anche se ogni giorno scopro qualcosa di nuovo e lo metto a disposizione di chi mi sceglie come suo consulente.

1 commento su “CONTRATTO A CANONE CONCORDATO A GENOVA. Facile come fumare una sigaretta. Il fumo fa male. Digli di smettere”

  1. Buongiorno,
    vorrei affittare il mio appartamento già visto e piaciuto da una persona.
    Abbiamo stabilito un canone di locazione piu’ un costo forfettario di amministrazione.
    Vorrei, nel giro di qualche giorno, definire il contrtto e se possibile stipularlo come contratto 3+2 a canone concordato e quindi con le conseguenti agevolazioni fiscali.
    Grazie.
    Franco Montefusco

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