➊ La tua casa di proprietà dove abiti è diventata piccola per la tua famiglia.
➋ Oppure hai deciso di spostarti in un quartiere più confortevole.
➌ E’ arrivato il momento di venderla per acquistarne un’altra.
➍ I tuoi risparmi non sono sufficienti per poter prima acquistare la nuova casa e poi vendere la tua.
Qualche consiglio per evitare di trovarti in scomode e pericolose situazioni per te e la tua famiglia!
Il consiglio è iniziare…
Guarda il breve video
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Il consiglio è iniziare dalla vendita. Poi acquistare.
E’ rischioso fare il contrario!
Se invece vuoi prima trovare la casa nuova e bloccarla con una caparra è meglio schematizzare in 4 passaggi fondamentali:
√ Primo: capire il reale valore della tua casa facendoti aiutare da un agente immobiliare che ha il polso del mercato.
√ Secondo: disegnare idealmente la casa che stai cercando per capire in quale fascia di prezzo si collocherà.
√ Terzo: quantificare le spese accessorie per la vendita e l’acquisto. Tasse, notaio, agenzia immobiliare. Ristrutturazione, trasloco, nuovi arredi.
√ Quarto: Quale fetta dei tuoi risparmi puoi destinare all’acquisto?
Quanto mutuo dovrai fare e quanto peserà la rata sull’economia della famiglia?
E principalmente quanta liquidità hai adesso a disposizione per fare un compromesso di acquisto, nell’attesa di aver venduto successivamente la tua casa?
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Ma.. Cosa fare e quando farlo?
Prima devi analizzare scrupolosamente la tua casa.
Verificare la regolarità degli atti di provenienza, la conformità edilizia e catastale.
Bisogna essere certi che, quando ci si troverà nella fase di vendita della tua casa, si sia pronti ad andare dal notaio per rogitare anche nel giro di una settimana.
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Prima di partire con la ricerca della tua nuova casa devi pensare a questo:
✦ Devi sperare di trovare una casa per te di un venditore disposto ad aspettare un po’ di tempo perchè tu possa vendere casa tua.
✦ Devi capire quando questa casa ti potrà essere consegnata.
☛ Ma anche quando tu potrai o dovrai consegnare la tua casa che vendi!
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Perchè vale il proverbio:
Pagare moneta vedere cammello.
Se vuoi il cammello, le chiavi della casa che acquisti, devi pagarla.
Se non hai fatto l’atto di vendita del tuo cammello, la casa dove abiti, non hai preso moneta.
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Di queste situazioni ne gestisco ogni giorno. So come fare.
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Proverò ai convincerti a mettere prima in vendita casa tua e non tentare l’acquisto prima.
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Ciao Fabione, ho una domanda per te ed è la seguente.
In caso di “permuta della prima casa” e potendo disporre di un adeguato anticipo da dare al preliminare, MI SPIEGHI DI PRECISO QUALI SONO I MAGGIORI e/o DIVERSI RISCHI CHE SI CORRONO AD ANTEPORRE L’ACQUISTO ALLA VENDITA?
Trovo infatti che i rischi siano gli stessi e che la scelta tra le 2 possibilità (prima vendere e poi comprare OPPURE prima comprare e poi vendere) debba essere dettata sostanzialmente da fattori rispettabilissimi ma personali del soggetto che compie l’operazione.
No?
Un abbraccio amico mio.
Ciao Giggi.
Oggi, in generale, e da qualche anno, il mercato ha spostato il baricentro dalla parte dell’acquirente. A suo favore. È genericamente più facile acquistare che vendere.
Non cercare casa, sia ben chiaro. Il lavoro del Property Finder è e rimane fondamentale!
Dove penso siano i maggiori rischi nell’acquisto antecedente alla vendita? Anche con un congruo anticipo?
Il progetto d’acquisto pone le basi sul budget che si intende mettere a disposizione.
Se la speranza di realizzo (prezzo ottenuto dalla propria casa) non si concretizza i conti non tornano. E ciò può pesare sull’economia familiare e mutare i progetti: non posso fare le ferie a cui ambivo da anni. Fatico a mantenere gli studi dei figli. Eccetera.
Tempi:
Se imposto l’acquisto con la sua definizione in 6 mesi, per esempio, e capita di non stare in questi tempi con la vendita di casa mia… Come me la risolvo? Bel casino!
Se avessi proceduto PRIMA con la vendita e DOPO con l’acquisto non riuscendo a stare nei tempi… É molto più agevole sistemare la famiglia in un affitto provvisorio che – caso precedente – concludere un acquisto con i fondi – extra congruo anticipo – che avevo programmato arrivassero dalla vendita di casa mia.
Giggi parlo a un pubblico che potrebbe essere sicuro che il “famoso” vicino di casa che da anni ti dice: ” Ehi! Mi raccomando! Se vendi dimmelo! Che te la compro io!”.
E poi, tutto ad un tratto…. ” eh ma sai… Adesso non posso”.
Poi sai bene che anche tra noi agenti immobiliari ci sono “personaggi” che pur di chiudere la vendita dell’immobile che gestiscono, e che tu con loro hai visto, e a cui chiedi valutazione di casa tua, ti dicono: “ah…. Questa casa la vendiamo a 1.000milamiglioni di euri in un batter d’occhio!” E poi, Giggi? Puff!! Ti avevano preso per il “mulo”.
Vuoi mettere poi, Giggi, il potere contrattuale che si ha con i “soldi in tasca” – o quasi – quando hai già fatto il compromesso di vendita di casa tua (fatto bene) e puoi proporti al venditore della casa che stai cercando di acquistare? Conosci capitale disponibile e tempi di conclusione. Hai il pallino in mano.
Io, fossi un venditore oculato, farei molta attenzione ad un acquirente che deve ancora vendere il suo! Molta moltissima!
Ciao Giggi e scusa il ritardo nel risponderti.
Quindi secondo te prima è meglio vendere, perché meno rischioso.
Bene.
Facciamo l’esempio che io segua il tuo consiglio e faccia proprio così.
Metto quindi in vendita il mio immobile e dopo un po’ trovo qualcuno disposto a pagarmelo una cifra che a me sta bene. E che magari, a fronte di un preliminare, sia anche disposto ad aspettare diciamo 10 mesi per effettuare il rogito.
Ed a questo punto mi metterò a cercare la mia prossima casa.
Giusto?
Ma cosa accade se dopo aver venduto scopro che quei soldi non mi sono sufficienti per acquistare l’immobile l’immobile idoneo per metratura & zona alle mie esigenze?
E cosa accade se mentre cerco i mesi passano e nei tempi che ho concordato mi rendo conto che non riuscirò a trovare l’immobile giusto?
Chiaramente, come dici tu, potrei decidere di andare in affitto.
Ma passami il fatto che l’affitto non è una soluzione, ma piuttosto un problema ulteriore.
La verità, chiaramente secondo me, è che nelle 2 “visioni” i rischi siano gli stessi identici, uguali, uguali.
Perché poi oltretutto l’agente immobiliare “facilone”, che ti segue con cura ed attenzione quando devi vendere, ma che poi ti abbandona al tuo destino quando devi comprare, è perlomeno diffuso quanto quello che scorrettamente ti illude nel processo contrario a cui tu fai rifrerimento.
Però su una cosa sono d’accordo, cioè sul fatto che vi siano differenze tra questi 2 processi che stiamo analizzando.
Ed ossia:
PRIMA VENDO E POI DOPO COMPRO – è l’approccio di chi cambia casa ma vuole imprescindibilmente salvaguardare il proprio capitale, della serie “se non incasso quanto dico io, non mi muovo da qui, piuttosto anzi rimango qui”.
PRIMA COMPRO E POI DOPO VENDO – tipico di chi dice “io mi muovo solo se trovo ciò che sto cercando, non sono disposto ad andare in una casa che non abbia le caratteristiche che desidero, anzi, se non trovo ciò che voglio, piuttosto rimango qui”.
Il primo insomma è comprensibilmente concentrato sulla valorizzazione del passato acquisto.
Ed il secondo, altrettanto comprensibilmente, sulla valorizzazione del futuro (acquisto).
Insomma è squisitamente soggettivo.